domenica 19 febbraio 2012

La maniera migliore per fare un du°a

Qual'è la maniera migliore per invocare Allah?

L'invocare Allah l'Altissimo è un atto di adorazione.

"Il vostro Signore ha detto: “InvocateMi, vi risponderò"

"Ad Allah appartengono i nomi più belli: invocateLo con quelli"

Quando invochiamo Allah dobbiamo chiederGli in modo accurato:

Se dobbiamo chiedere del Rizq (sostentamento) ad Allah allora chiediamo ad Allah al-Razzaq, se dobbiamo chiedere misericordia chiediamo ad ar-Rahman, ar-Rahim così se chiediamo il perdono chiediamo ad al-Ghafur ed al-Tawab per il pentimento e così via...

"Quando i Miei servi ti chiedono di Me, ebbene Io sono vicino! Rispondo all'appello di chi Mi chiama quando Mi invoca."

1) Avere fede completa in Allah;
2) Lodare e ringraziare Allah e pregare e benedire il Messaggero di Allah (sallallahu alaihi wa sallam) all'inizio dell'invocazione e alla fine;
3) Chiedere ad Allah per i Suoi Nomi ed Attributi;
4) Alzare le mani e chiedere ad Allah l'Altissimo;
5) Direzionarsi verso la Qibla;
6) Essere in stato di purità rituale;
7) Credere in Allah e averne la Certezza (Yaqeen);
8) Persistere nel du'a ed avere pazienza nel farlo e rifarlo;
9) Non mancare agli obblighi imposti da Allah e fare tante buone azioni;
10) Nell'invocare ci deve essere il cuore;
11) Chiedere ad Allah in tutti i momenti, sia quando siamo in difficoltà che quando siamo in tranquillità;
12) Chiedere ad Allah solamente;
13) Quando si fa du'a per gli altri, cominciare da se stessi;
14) Fare du'a come Allah l'Altissimo e il Profeta (sallallahu alaihi wa sallam) ci hanno insegnato e non apportare innovazioni nell'invocazione;
15) Fare l'invocazione con voce pacata e moderata;
16) Ripetere, preferibilmente, il du'a tre volte;
17) Non fare du'a contro se stessi, contro la famiglia, la salute, il benessere, contro i bambini, animali... Non maledire nessuno;
18) Riconoscere i propri peccati;
19) Quando senti una persona fare du'a, di "Amin";
20) Fai du'a per tutte le cose;
21) Fare buone azioni e chiedere ad Allah per le buone azioni operate;
22) Chiedere in abbondanza;
23) Fare du'a per tutti i musulmani;
24) Stare attenti a non fare troppe rime nelle invocazioni (da farle sembrare poesie);
25) Non chiedere nel du'a cose proibite o impossibili;
26) Fai du'a per questa vita e per la prossima;
27) Non mangiare Haram;

Importante è sempre l'intenzione (niyia) e di quanto la persona creda realmente ad Allah e confidi nelle parole del Suo Messaggero (sallallahu alaihi wa sallam).

Non tutte le cose elencate sono obbligatorie per rendere il du°a accettato o accettabile è Allah che accetta ciò che Egli vuole.

wallahu a'la wa a'lam 
Vostro fratello
Usama "Abul Asad" El Santawy

venerdì 10 febbraio 2012

Introduzione al Libro "I tre Principi"


BismiIllahi ArRahman ArRahim

In Ogni secolo, ci sarà un personaggio che rinnoverà la fede di questa Ummah. ("إن الله يبعث على رأس كل مائة عام من يصلح لهذه الأمة أمر دينها ) E' inizia così la lezione del fratello Usama, che si concentrerà Inshe'Allah sulla fede ovvero Al Iman Billah, quella che si può definire la colonna portante del nostro credo e di ogni credente, parlandone attraverso la lettura del libro “ I 3 Principi fondamentali” (الأصول الثلاثة ) del Imam Muhammad ibn Abd al-Wahhab rahimaho Allah.Tornando a discutere del Hadith con cui abbiamo inaugurato la lezione, è utile precisare che ci possa essere più di un personaggio, ognuno dei quali opera a livello di rinnovo su di un diverso tema o argomento nell'arco degli stessi 100 anni (qualcuno approfondisce Al Iman, qualcun altro Al 'Aqida, un altro ancora magari la Da'wa) . Dunque, si dice che proprio lui, il Imam Muhammad ibn Abd al-Wahhab rahimahu Allah, tra metà e fine 700, sia stato proprio il personaggio protagonista del rinnovo della fede della Ummah durante quel periodo di tempo.
Come prima lezione, si ritiene importante focalizzarsi sui 4 punti essenziali che cita il libro attorno a cui si discuterà del Iman, ovvero i passi da seguire per poter approfondire il nostro rapporto spirituale con Allah swt e accrescere isA il nostro amore per Allah e per il suo Messaggero Muhammad sAaws
  1. La CONOSCENZA ( Al 'Ilm العلم ) ovvero la conoscenza di Allah, del suo Profeta e dell'Islam mediante le prove (Corano, Sunna … الأخذ بالأدلة, la prima cosa da fare per un musulmano è andare alla ricerca di ogni cosa che riguarda la religione, piccola o grande che sia dimostrandone la veridicità e sapendone l'origine. (Mattoni)
  2. La PRATICA ( al 'Amal العمل ) ovvero mettere in atto la conoscenza acquisita come primo passo. ( usare i Mattoni per costruire )
  3. La DIVULGAZIONE ( al Daa'wa ila al 'Ilm الدعوة إلى العلم) ovvero diffondere la conoscenza acquisita (condividere con gli altri i mattoni, così che possano a loro volta costruire)
  4. La PAZIENZA ( al Sabr الصبر ) in un certo senso cosa che racchiude i punti sopracitati, chiunque venga a conoscenza di una cosa scomoda per certi, la pratica e addirittura cerca di diffonderla, non sarà per niente facile, sarà forse anche perseguitato e si vedrà chiudersi davanti le porte. La Sopportazione ( al Sabr 'ala al Aza )
Subhan Allah, questi 4 punti li troviamo racchiusi tutti in un'unica Sura: Surat Al 'Asr (1. Per il Tempo! 2. Invero l’uomo è in perdita, 3. eccetto coloro che credono e compiono il bene, vicendevolmente si raccomandano la verità e vicendevolmente si raccomandano la pazienza.)( coloro che credono --> la conoscenza (1) , compiono il bene --> la pratica (2) , Si raccomandano la verità --> la Daa'wa (3), Si raccomandano la pazienza --> la Pazienza (4)!)
(والعصر ، إن الإنسان لفي خسر إلا الذين آمنوا ، وعملوا الصالحات ، وتواصوا بالحق وتواصوا بالصبر)

Al Imam Al Shafi'i rahimahuAllah , disse che se Allah swt non avesse rivelato che questa Sura e questi versetti, sarebbe bastato per credenti. Meditiamo sull'importanza di questa Sura.
E dice Al Imam al Bukhari rahimahu Allah, che la conoscenza viene prima del dire e del fare
(bab al 'ilm qabl al qawl wal 'amal - باب العلم قبل القول و العمل ) diritto di colui con cui parliamo è di dire la verità, dunque stare molto attenti a cosa si diffonde e si predica.

È importante dunque applicare 3 principi, disse al Imam Mohammed Ibn Abdul Wahab rahimahuAllah

  1. Allah ci ha creati !! Ci da sostentamento, Rizq, Allah non ci abbandona mai, ci ha mandato il messaggero, per la nostra salvezza. Non basta essere musulmani per garantirsi il Paradiso però, bisogna seguire gli insegnamenti del Corano e del Rasul, come I Giudei che si divisero in 71 sette, i Cristiani in 72, e i Musulmani in 73 sette di cui 72 sono all'inferno ( non per sempre) e una sola in Paradiso, Hadith del Rasul, anche i musulmani per i peccati che commettono potrebbero dover fare una tappa all'inferno per scrollarsi di dosso i propri peccati per poi andare in Paradiso per la vita eterna isA.


  2. Al TAWHID, ovvero il monoteismo assoluto , il credere in Allah, l'Unico! Allah non ammette e non tollera che gli si associ qualcuno o qualcosa! Stare attenti a quella che è l'intercessione ( errore comune anche di alcune sette di musulmani) credere o santificare una persona credendo che abbi un qualche tipo di collegamento diretto/indiretto con Allah o qualche privilegio o potere , così che si inizia con il chiedere di fare il du'aa a questa persona affinchè Allah possa esaudire, per poi passare a chiedere direttamente a questa persona dimenticandoci di Allah, diventa shirk, associare ad Allah.


  3. Colui che obbedisce e segue il Profeta, applica il monoteismo puro, non deve mai sottomettersi o stringere forte amicizia con miscredenti. Punto molto dibattuto sopratutto per noi che viviamo al di fuori della comunità musulmana, per far si che non ci si indurisca il cuore nel vedere una cosa falsa e non odiarla più, tacere nel vedere la Fahisha, abituarsi a situazione che vanno contro la nostra Aqida e il nostro credo. Il Haram diventa normale.Meditare, contemplare il creato e cogliere i segni che Allah swt ci manda, un percorso lungo che ha bisogno di pazienza e continuità ma che ci porterà alla retta via se Dio vuole. Subhan Allah.Wallahu A'lam, Che Allah perdoni ogni mia incomprensione.



Appunti di Samarkand Abou El Kheir
Lezione: Usama El Santawy

Oh credenti

"Non è forse giunto, per i credenti, il momento in cui rendere umili i loro cuori nel ricordo di Allah e nella verità che è stata rivelata, e di differenziarsi da quelli che ricevettero la Scrittura in precedenza e che furono tollerati a lungo [da Allah]? I loro cuori si indurirono e molti di loro divennero perversi"