giovedì 31 marzo 2011

Perchè Allah ha creato il male?

D: Perchè Allah ha creato il male, perchè non ha creato solo cose buone?

R: La lode spetta tutta ad Allah, il Signore dei mondi, Testimonio che non c'è nessuno degno di adorazione all'infuori di Allah e che Muhammad (sallallahu alaihi wa sallam) è il Suo servo e Messaggero.
Cari fratelli e sorelle, dovete sapere che fare questo tipo di domande apre la porta a dei dubbi e a delle confusioni senza fine.
Dovremmo accettare il destino decretato da Allah l'Onnipotente e crederci, sia che lo si percepisca come bene o come male, in quanto questo è uno dei più grandi principi della "Gente della Sunnah" (Ahl al Sunnah): IL CREDO NEL DESTINO.
Dovreste sapere anche che gli Studiosi, che Allah abbia misericordia di loro, hanno detto che è maleducazione dire che Allah l'Onnipotente abbia voluto il male per i Suoi servi, essendo Lui, Allah l'Onnipotente, ad averli creati. Essi usano come evidenza ciò che il Profeta Ibrahim (Abramo) su di Lui sia la pace e la benedizione, disse e citano il versetto: "Colui Che, quando sono malato, mi guarisce" [26:80]
E quello che i Jinn dissero: "Noi non sappiamo se sia stata decretata una sventura per coloro che stanno sulla terra, o se il loro Signore li voglia guidare [al bene]." [72:10]
In questi due versetti notiamo che Ibrahim (su di lui la pace) dice "quando sono malato" e non "quando Egli mi fa ammalare". quando invece si parla di un male o di una sventura, i Jinn non dicono chi ha fatto il male, mentre invece quando menzionano il bene essi menzionano Allah l'Onnipotente. E questa osservazione è stata fatta al difuori della venerazione di Allah l'Altissimo. E' stato narrato che una parte di un'invocazione del Messaggero di Allah (sallallahu alaihi wa sallam), mentre pregava di notte fosse: "...e il male non proviene da Te." [Muslim]
Se qualcuno quindi dice che può vedere il male in atto, come le malattie, i peccati, ecc., allora dovrebbe sapere che le azioni di Allah l'Onnipotente sono completamente buone e sagge. Sono assolutamente prive di male, anche se potrebbero riflettersi su alcune persone come il risultato delle loro stesse azioni e le proprie scelte.

In secondo luogo, il male è da trovare in ciò che è soggeto al Suo potere e alle Sue azioni, quindi nelle Sue creature. Questo diventa più chiaro quando consideriamo il male che alcune delle Sue creature possono arrecare e che sono soggette al Suo potere, come i serpenti e gli scorpioni. Altri sono la povertà, la siccità e simili, che Allah l'Onnipotente ha creato con una saggezza.

L'invito è comunque di cercare di evitare di fare queste domande per in quanto Allah L'Altissimo ci ha guidati a non fare questo tipo di domande e di essere sottomessi a Lui. Egli dice nel Corano: "Non sarà Lui ad essere interrogato, sono loro che lo saranno" [21:23]

E Allah ne sa di più

tratto da Islamweb

mercoledì 30 marzo 2011

Perchè esiste la sofferenza?

La lode spetta ad Allah.


Allah (Dio) l'Altissimo è il più misericordioso e il più compassionevole senza nessun dubbio.
Ciò che Egli fa non è sempre comprensibile alle nostre menti. Ciò che semplifica questa questione è il fatto che noi siamo consapevoli del fatto che Allah sia equo, giusto, saggio e consapevole. Questo significa che qualsiasi cosa, Egli, l'Altissimo fa è legittimata da uno scopo del quale non siamo in grado di comprenderne il perchè.
Per esempio, un attento e amorevole dottore e padre potrebbe essere costretto ad amputare la gamba del suo unico figlio. Non c'è dubbio sul fatto che il padre ami suo figlio. La sua azione è stata per il bene del suo amato figlio nonostante possa sembrare crudele a coloro che non conoscono le circostanze.
Allah, l'Onnipotente, è l'esempio più grande e alto e le Sue creature non gli chiedono delle Sue azioni come è citato nella sura 21 al versetto 23: "Non sarà Lui ad essere interrogato, sono loro che lo saranno."

E' convinzione del musulmano credente che la sofferenza del dolore, della fame, dell'incidente tragico, ecc sono dovuti ai propri peccati che vengono cancellati da Allah, al musulmano, tramite queste sofferenze. Allah dice nella sura 42 versetto 30 "Qualunque sventura vi colpisca, sarà conseguenza di quello che avranno fatto le vostre mani, ma [Allah] molto perdona."
Inoltre generalmente l'uomo durante i periodi di crisi si avvicina molto ad Allah e si pente e chiede perdono, mentre durante i tempi in cui è agiato e comodo si allontana dal ricordare Allah e usa i beni e i doni che gli sono stati dati per commettere peccati dopo peccati.

Allah l'Onnipotente ha mostrato all'uomo la via del bene e del male e gli ha dato il potere e la volonta di scegliere. Pertanto l'uomo è responsabile per le sue azioni e le punizioni che ne derivano. La vita in questo mondo è solamente un test, una prova ma i risultati li sapremo in futuro e Allah ne sa di più.

Tratto da IslamQ&A

Oh credenti

"Non è forse giunto, per i credenti, il momento in cui rendere umili i loro cuori nel ricordo di Allah e nella verità che è stata rivelata, e di differenziarsi da quelli che ricevettero la Scrittura in precedenza e che furono tollerati a lungo [da Allah]? I loro cuori si indurirono e molti di loro divennero perversi"