La Sindrome di Stoccolma degli Arabi
Dalla storia dei Figli di Israele e della loro liberazione
dalle mani di Faraone traiamo molti insegnamenti che possono essere utili a noi
musulmani, specialmente oggi, nella
realtà e nell'epoca storica che stiamo vivendo.
I Figli d'Israele erano in terra d'Egitto, schiavi e
sottomessi a Faraone nonostante conoscessero il messaggio del Puro Monoteismo.
Una volta liberati da Mosè, grazie ad Allah, essi non ce la
fecero a cambiare totalmente il loro stile di vita, che era ormai diventato
dipendente da una cultura fatta di vizi, usanze, culti che si erano ramificati
nel loro cuore.
Allah diede loro la libertà, il cibo migliore e una Guida da seguire.
Ma essi non vollero e non ringraziarono Allah per queste grazie e chiesero di vedere Allah per credere in Lui, chiesero di avere un idolo, una statua da adorare e fecero il vitello d'oro e invece di mangiare il cibo più buono, la manna e le quaglie, chiesero di avere fave, lenticchie, cipolle, aglio...
Molti musulmani arabi oggi sono nella stessa situazione, e lo dico da musulmano arabo.
Ieri gli arabi d'Egitto, Libia, Tunisia e Siria erano muti di fronte alle ingiustizie dei tiranni che li "governavano" e oggi, una volta che la voce si è alzata contro il tiranno, tutti sono diventati degli esperti di politica economica, politica sociale, politica internazionale ecc ecc ...e ognuno prende a modello un fantomatico paese "democratico" che a loro dire gli permetterebbe di vivere meglio, permetterebbe alle persone di essere libere...
Ecco che in Tunisia una persona per protestare si deve denudare.
Ecco che in Egitto per essere "democratici" si
debba insultare il presidente e dire parolacce in TV ed essere tutti
controcorrente...
Ecco che tutti i Siriani ora hanno chiaro da che parte
stare.
In tutto questo Allah, il Corano e la Sunnah dove stanno?
Soffriamo della sindrome dell'uomo bianco? Soffriamo di complessi di inferiorità?
Siamo forse come i figli di Israele che una volta liberati vorranno il vitello d'oro? Eppure loro videro con i loro occhi la potenza di Allah quando divise il mare per liberarli, fece scendere le piaghe sull'Egitto, la Torah, il cibo...ma non resistettero...non vollero migliorare, ma vollero essere come i loro aguzzini...quella che oggi chiameremmo la sindrome di Stoccolma...l'amore profondo per chi ti ha rovinato.
wallahu a'lam
Usama el Santawy
Surat al
Baqarah
40. O figli di Israele, ricordate i favori di cui vi ho
colmati e rispettate il Mio patto e rispetterò il vostro. Solo Me dovete
temere.
41. E credete in ciò che ho fatto scendere a conferma di
quello che già era sceso su di voi e non siate i primi a rinnegarlo: non
svendete i Miei segni per un prezzo vile. E temete soltanto Me.
42. E non avvolgete la verità di menzogna e non nascondete la
verità ora che la conoscete.
43. E assolvete all'orazione, pagate la decima e inchinatevi
con coloro che si inchinano.
44. Ordinerete ai popoli la carità e dimenticherete voi
stessi, voi che leggete il Libro? Non ragionate dunque?
45. Cercate aiuto nella pazienza e nell'adorazione, in verità
essa è gravosa, ma non per gli umili
46. che pensano che invero incontreranno il loro Signore e
che invero torneranno a Lui.
47. O Figli di Israele, ricordate i favori di cui vi ho
colmati e di come vi ho favorito sugli altri popoli del mondo.
48. E temete il Giorno in cui nessun'anima potrà alcunché per
un'altra, in cui non sarà accolta nessuna intercessione e nulla potrà essere
compensato. Essi non saranno soccorsi.
49. E [ricordate] quando vi abbiamo liberato dalla gente di
Faraone che vi infliggeva le torture più atroci!... Sgozzavano i vostri figli e
lasciavano in vita le vostre femmine. In ciò vi fu un'immensa prova da [parte
del] vostro Signore.
50. E quando abbiamo diviso il mare per voi, quindi vi
abbiamo tratti in salvo e abbiamo annegato la gente di Faraone, mentre voi
stavate a guardare.
51. E quando stabilimmo con Mosè [un patto in] quaranta
notti... e voi vi prendeste il Vitello e agiste da iniqui.
52. Ma Noi vi perdonammo: forse ne sareste stati
riconoscenti.
53. E quando abbiamo dato a Mosè il Libro e il Discrimine*:
forse sarete ben guidati!
*[“il Discrimine” (al-Furqân): lo strumento per distinguere il vero dal falso. E’ uno dei nomi del Corano)]
*[“il Discrimine” (al-Furqân): lo strumento per distinguere il vero dal falso. E’ uno dei nomi del Corano)]
54. E quando Mosè disse al suo popolo: “O popol mio, invero
vi siete fatti un grande torto prendendovi il Vitello. Pentitevi al vostro
Creatore e datevi la morte: questa è la cosa migliore, di fronte al vostro
Creatore”. Poi Allah accolse il vostro [pentimento]. In verità Egli accoglie
sempre [il pentimento], è il Misericordioso
55. E quando diceste: “O Mosè, noi non ti crederemo finché
non avremo visto Allah in maniera evidente”. E la folgore vi colpì mentre
stavate guardando.
56. Poi vi resuscitammo dalla morte: forse sarete
riconoscenti.
57. E vi coprimmo con l'ombra di una nuvola, e facemmo
scendere su di voi la manna e le quaglie: “Mangiate queste delizie di cui vi
abbiamo provvisti!”. Non è a Noi che fecero torto, bensì a loro stessi.
58. E quando dicemmo: “Entrate in questa città e
rifocillatevi dove volete a vostro piacimento; ma entrate dalla porta
inchinandovi e dicendo "perdono". Noi perdoneremo i vostri peccati ed
aumenteremo coloro che avranno operato il bene”.
59. Ma gli empi cambiarono la parola che era stata data loro.
E facemmo scendere dal cielo un castigo sugli empi, per castigare la loro
perversione.
60. E quando Mosè chiese acqua per il suo popolo, dicemmo:
“Colpisci la roccia con il tuo bastone”. E, improvvisamente, sgorgarono dodici
fonti, e ogni tribù seppe dove doveva bere! “Mangiate e bevete il sostentamento
di Allah e non spargete la corruzione sulla terra.”
61. E quando diceste: “O Mosè, non possiamo più tollerare un
unico alimento. Prega per noi il tuo Signore che, dalla terra, faccia crescere
per noi legumi, cetrioli, aglio, lenticchie e cipolle!”. Egli disse: “Volete
scambiare il meglio con il peggio? Tornate in Egitto, colà troverete certamente
quello che chiedete!”. E furono colpiti dall'abiezione e dalla miseria e
subirono la collera di Allah, perché dissimulavano i segni di Allah e
uccidevano i profeti ingiustamente. Questo perché disobbedivano e
trasgredivano.
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