domenica 21 aprile 2013

Gli uomini sono Protettori delle donne e le devono mantenere


  Gli uomini sono Protettori delle donne e le devono mantenere

 
 [4.34] Gli uomini sono i protettori e i manutentori  delle donne, a causa della preferenza che Allah concede agli uni rispetto alle altre e perché spendono [per esse] i loro beni. Le [donne] virtuose sono le devote, che proteggono nel segreto quello che Allah ha preservato. Ammonite quelle di cui temete l'insubordinazione, lasciatele sole nei loro letti, battetele. Se poi vi obbediscono, non fate più nulla contro di esse. Allah è altissimo, grande.

(الرِّجَالُ قَوَّامُونَ عَلَى النِسَاء بِمَا فَضَّلَ اللَّهُ بَعْضَهُمْ عَلَى بَعْض ٍ وَبِمَا أَنفَقُوا مِنْ أَمْوَالِهِمْ فَالصَّالِحَاتُ قَانِتَاتٌ حَافِظَات ٌ لِلْغَيْبِ بِمَا حَفِظَ اللَّهُ وَاللاَّتِي تَخَافُونَ نُشُوزَهُنَّ فَعِظُوهُنَّ وَاهْجُرُوهُنَّ فِي الْمَضَاجِعِ وَاضْرِبُوهُنَّ فَإِنْ أَطَعْنَكُمْ فَلاَ تَبْغُوا عَلَيْهِنَّ سَبِيلا ً إِنَّ اللَّهَ كَانَ عَلِيّا ً كَبِيرا)


Che cosa vuol dire che gli uomini sono "protettori e che devono mantenere" le donne?

Per rispondere a questa domanda, dobbiamo prima guardare la parola araba che stiamo traducendo come "protettori e manutentori". Questa parola è "qawwamun" il plurale di "qawwam".

Questa parola - qawwam - a sua volta, è una forma enfatica della parola "Qayyim", il che significa una persona che gestisce gli affari degli altri. Il Qayyim di un popolo è colui che governa i loro affari e dirige il loro corso.

Allo stesso modo, il Qayyim di una donna è o il marito o il suo tutore - quello che deve prendersi cura di lei garantendole e soddisfacendo i suoi bisogni. Quando Allah dice: {Gli uomini sono il qawwamun delle donne ...} significa - e Allah ne sa di più - che gli uomini sono ritenuti responsabili per la gestione degli affari delle donne e sono responsabili per le donne che sono sotto la loro cura.

Un marito, quindi, ha la responsabilità di prendersi cura di sua moglie, proteggendola, difendendo il suo onore, e soddisfacendo le sue esigenze per quanto riguarda la sua religione e la sua vita mondana. Ciò non significa - come tutti e troppe persone hanno erroneamente supposto - che egli ha il diritto di comportarsi ostinatamente verso di lei, costringerla, sottoponendola  alla sua volontà, sopprimendo  la sua individualità, e quindi negando  la sua identità.

Il suo status come protettore e manutentore è quello di responsabilità pura, responsabilità pura, e non di una posizione di autorità. E questa richiede che lui sappia usare il  buon senso, pensando  bene a quello che fa, con esercizi di pazienza. Ciò significa che non può essere affrettato e sbrigativo nelle sue decisioni. Ciò non significa che egli può ignorare le opinioni di sua moglie e di sminuire la sua personalità perché troppo  buona.



Perché L'Islam rendere gli uomini i Protettori e manutentori di donne?

Il versetto ci dà due ragioni per le quali agli uomini è stato dato questo onere. Allah dice: {... a causa della preferenza che Allah concede agli uni rispetto alle altre ...} e {... e perché spendono [per esse] i loro beni } Un problema sorge quando si dice che gli uomini hanno una preferenza per le donne.

Poi andremo a vedere anche tutte quelle organizzazioni, istituti, e gli attivisti che chiedono la parità delle donne, saltando in piedi pronti a combattere per questa causa, e andando allo sconto su tutti i tipi di pensiero. Piuttosto, dovrebbero mettere in pausa il loro cervello abbastanza a lungo per capire bene cosa significa quando Allah dice: {... a causa della preferenza che Allah concede agli uni rispetto alle altre ...} Questa comprensione può essere raggiunta solo alla luce del Corano e della Sunnah e della loro applicazione.

Quelli che insistono nel far valere i diritti delle donne e sostenendo che la donna nell'Islam è oppressa e che l'Islam non fa giustizia alla donna, sono spinti fino al punto in cui trasgrediscono contro i testi stessi del Corano e della Sunnah. In nome dell’ "uguaglianza", esigono assoluta uniformità in materia di eredità, e in ogni altra cosa in cui la distinzione tra i sessi è evidente.

Questo ci riporta alla questione di ciò che il versetto dice. Sta ad indicare che vi è una certa preferenza intrinseca degli uomini sulle donne, qualcosa che è incorporata nella loro stessa natura? Gli studiosi del commentario coranico hanno adottato due approcci su questo argomento.

Il primo approccio è quello di sottoporre la questione del versetto al trucco naturale di uomini e donne, per quanto riguarda i loro intelletti, i loro diversi modi di pensare, e dei loro punti di forza naturale. Essi hanno scoperto che gli uomini, per natura, sono più di sangue caldo, tendenti più verso la forza, mentre la natura femminile è più fresca, e tende più verso la dolcezza e la debolezza.

Il secondo approccio è quello di guardare la cosa da un punto di vista giuridico, Allah ha  infatti imposto agli uomini di pagare le doti per le donne che desiderano sposarsi e ha fatto gli uomini responsabili di spendere per le donne e di fornire a loro tutto ciò che gli necessita. Questa è la preferenza che gli uomini hanno su di loro.

Allo stesso modo, Allah ha posto la profezia solo agli uomini, in quanto non vi è mai stata una donna profeta. Allo stesso modo, Allah ha posto negli uffici di autorità politica suprema e negli obblighi del jihad il dominio esclusivo agli uomini.

La questione della testimonianza si è sviluppata in questo senso, perché Allah dice: { Chiamate a testimoni due dei vostri uomini o in mancanza di due uomini, un uomo e due donne, tra coloro di cui accettate la testimonianza, in maniera che, se una sbagliasse l'altra possa rammentarle} (Al-Baqara 2: 282).

Altri utilizzano l’approccio di citare  gli atti di culto, come il fatto che la preghiera del Venerdì e la preghiera congregazionale è  prescritta solo per gli uomini, e non è resa obbligatoria alle donne. Il fatto che gli uomini possono avere quattro mogli, mentre le donne non possono avere più di un marito, o il fatto che gli uomini hanno la possibilità esclusiva del divorzio immediato è stato visto come un voler discriminare la donna.

Rispetto a entrambi questi approcci, ci sono due osservazioni che possiamo fare:



La prima è che i seguaci di entrambi gli approcci concordano su una preferenza degli uomini sopra donna sulla base delle parole di Dio: {... a e perché spendono [per esse] i loro beni.}

La seconda è che le opinioni dei commentatori per quanto riguarda la preferenzialità o meno dell’uomo sulla donna,  si riferisce alla natura stessa di uomini e donne, ed è tutto basato sulle loro opinioni discrezionali (ijtihad) in merito alla loro comprensione del versetto.

In ogni caso, sarebbe giusto dire che Allah ha infatti scelto gli uomini per certe distinzioni - Profezia, l’amministrazione politica suprema, il jihad, e il servizio militare, tra le altre cose - e questo  perché gli uomini hanno una natura diversa rispetto a quella delle donne . Questa è una conclusione che tutte le persone ragionevoli dovrebbero concordare.

 Dobbiamo rimanere consapevole del fatto che gli uomini e le donne sono creazioni di Allah, e che Allah non avrebbe mai oppresso nessuna delle sue creature. Egli prepara ogni sua creazione per lo scopo per il quale è stata creata e dispensa le abilità innate necessarie per realizzare tale scopo.

Allah ha dato delle qualità esclusive alle donne come la gravidanza e il far nascere e crescere i bambini per poi  accudirli amorevolmente. Pertanto, lei è per sua natura già gravata della cura che comporta la sua unione con un uomo, nel momento in cui si forma la famiglia, ed è per lei un’ immensa responsabilità.

E come tutte le grandi responsabilità, non può essere affrontata con leggerezza, senza il fisico, la tranquillità mentale, ed emozionale che Allah ha concesso esclusivamente alle donne.

Su questa base, è giusto che Allah abbia dato il resto dell’onere all'altra metà dell'umanità - gli uomini – che hanno il compito di soddisfare le esigenze di queste donne e di proteggerle, ed è per questo che Egli ha concesso agli uomini la forza fisica, mentale ed emozionale che gli permetta  di eccellere nel fare ciò che è stato prescritto per loro.

Inoltre, gli uomini devono essere finanziariamente responsabili per le donne che sono sotto la sua cura, dal momento che questa è una conseguenza necessaria per le funzioni che è chiamato a svolgere. Questi due elementi sono, in sostanza, ciò di cui parla il versetto.

E 'interessante notare che gli esempi forniti dai commentatori che seguono l'approccio giuridico - come la responsabilità della profezia, la gestione politica suprema, il servizio militare, e il culto come la chiamata alla preghiera congregazionale - sono meramente consequenziale della naturale propensione degli uomini.

La ragione per cui tali compiti sono indicati per gli uomini è perché gli uomini non sono altrimenti preoccupati degli oneri domestici che impedirebbero loro di realizzarli. Anche se quello Profetico, per esempio, rappresenta il più alto onere che un uomo possa ricevere, non è affatto la causa del motivo per cui gli uomini sono i protettori e manutentori delle donne.

L’onere profetico, non è nemmeno lontanamente indicativo di qualunque generale di preferenza degli uomini sulle donne. E' solo un dato di fatto, che tutti i profeti erano uomini.

Allo stesso modo, quando guardiamo i doveri religiosi come fare la chiamata alla preghiera, o condurre la preghiera, dando il sermone del Venerdì, dobbiamo riconoscere che questi compiti sono stati dati agli uomini per decreto della legge islamica.

Devo infine ribadire che la protezione e la manutenzione data agli uomini, verso le donne non implica la negazione dell’ identità della donna, sia nel contesto della casa che della  sua posizione nella società in generale. Si tratta semplicemente di espletare il proprio ruolo  all'interno dell'ambiente familiare in modo che questa importante istituzione sociale possa essere adeguatamente gestita e salvaguardata.

La presenza di un responsabile in un determinato istituto non nega o sminuisce l'individualità dei diritti delle persone che ne fanno parte e che lavorano per esso. L'Islam ha chiaramente definito quale sia la protezione e la manutenzione che alle donne spetta da parte degli uomini - la cura e la protezione, le buone maniere e i comportamenti corretti, e tutte le passività ad esso associati.

… o imposto agli uomini nell’ Islam di proteggere e mantenere le donne dovrebbe essere visto nel contesto della differenza della loro predisposizione naturale con lo scopo di  garantire al meglio gli interessi delle donne.

Il Profeta Muhammad (pace e benedizione su di lui), non era un imperatore che troneggiava sopra la sua famiglia.

Osservando attentamente la sua vita, troveremo la testimonianza più eloquente di quanto detto sopra - che la protezione di un uomo e la manutenzione delle donne in nessun modo comporta ostinazione, costrizione o sottomissione.

Aisha disse di suo marito (il Profeta Muhammad “pace e benedizione su di lui”):

"Quando era in casa, era totalmente coinvolto nei lavori domestici." (Autenticato da Al Albani)

Il Profeta Muhammad è stato molto clemente. Una delle sue mogli una sera si svegliò  nel cuore della notte e scoprì che il Profeta (pace e benedizione su di lui) non era accanto a lei, anche se era la notte che toccava stare in sua compagnia. Pensando che fosse andato da qualche altra moglie si apprestò ad andare a chiudergli la porta in faccia, Quando il Profeta (pace e benedizione su di lui)  tornò dopo poco tempo, scoprì che lei lo aveva chiuso fuori di casa, e lui gentilmente le chiese di aprire la porta,mentre lei dall’altro lato della porta lo affronta sul perché era uscito. Egli rispose che semplicemente aveva bisogno di andare in bagno.

Lui non si arrabbiava mai e risolveva i loro problemi con la saggezza, dolcezza e sensibilità,  e mai con asprezza. Questo ci mostra l’esempio di come viene svolto il ruolo di un uomo come fa da protettore e manutentore di una donna.

In un’altra occasione,il Profeta (pace e benedizione su di lui), rimproverò  Hafsah la sua co-sposa  perché si era rivolta a Safiyyah chiamandola  "la figlia di un Ebreo". Questo era vero, perché il padre di Safiyyah, Huyayy ibn Akhtab, era in realtà un Ebreo che era morto senza mai accettare l'Islam.. Così, quando Safiyyah  sentì queste parole cominciò a piangere . Il Profeta (pace e benedizione su di lui), entrò in quel momento e chiese ad Safiyyah perché stesse piangendo. Ed ella rispose:

"Hafsah mi ha chiamato la figlia di un Ebreo."

E il Profeta (pace e benedizione su di lui) rispose:

"In verità, tu sei la figlia di un profeta, tuo zio era anche un profeta, e tu sei la moglie di un Profeta, perciò le cos’ha di cui vantarsi sopra di voi?"

Poi si rivolse ad Hafsah e le disse:

"Temete Allah, O Hafsah." (Ahmad)

In un’altra  narrazione, il Profeta si rivolse a Safiyyah dicendole:

«Perché non gli hai risposto: 'Come si può essere migliori di me quando Muhammad è mio marito Aaron è mio padre, e Mosè è mio zio?.». (At-Tirmidhi)



Safiyyah era una discendente di Aronne (pace su di lui). Così, quando Hafsah insinuò che Safiyyah era la figlia di un Ebreo risultava come qualcosa di brutto, il Profeta (pace e benedizione su di lui) ha in quel momento mostrato ad Hafsah un altro modo di vedere le cose: che Safiyyah era la discendente del profeta Aronne e che suo zio era Mosè, e che suo marito era Muhammad (pace e benedizione su tutti loro), quindi non c'era alcun motivo per lei di vergognarsi.

Chiunque si prenda carico dunque dello status di  protettore e manutentore delle donne e lo usa come pretesto per opprimere le donne sta commettendo un crimine contro l'Islam. L'Islam ha garantito alle donne i loro diritti in quanto individui, compreso il diritto di avere e di esprimere le proprie opinioni.

La Sunnah è piena di esempi di questo tipo. Abbiamo, per esempio, la storia di Khawlah bint Tha `labah che andò a lamentarsi dal  Profeta (pace su di lui) di suo marito che le disse che non avrebbe mai più fatto  sesso con lei, secondo la formula del “zhar” che paragona la moglie alla schiena della propria madre, al che discese il seguente versetto del Corano:

{Allah ha davvero ascoltato le parole della donna che si lamentava con voi riguardo al marito e portava la sua supplica ( preghiera) davanti ad Allah ...} (Al-Mujadilah 58: 1) a cui seguono altri versetti che  proibiscono di opprimere la propria moglie. Poi possiamo guardare anche al caso di Khansa ', il cui padre la sposò senza la sua approvazione, ed il Profeta (pace e benedizione  su di lui) diede l’autorizzazione che il suo matrimonio fosse annullato.

In un altro caso, una giovane donna si lamentò con Aisha, dicendogli:

"Mio padre mi ha sposata al figlio di suo fratello, al fine di elevare il suo status sociale. Tuttavia, io lo odio. "

Quando il Profeta (pace su di lui) sentì il suo reclamo, diede  la possibilità a quella donna di annullare il suo matrimonio. Dicendogli:

"O Messaggero di Allah! Ho accettato quello che mio padre ha fatto. Tuttavia, volevo sapere se le donne avevano il diritto di scelta in materia. "(An-Nasa'i)

Poi abbiamo la storia di Burayrah e di suo marito Mughith. Entrambi erano schiavi. Quando Burayrah  acquisì la sua libertà, non sapeva se questo gli permetteva di avere  il diritto legale di stare con suo marito che era ancora uno schiavo, oppure di lasciarlo. Così scelse di lasciarlo e lui pianse e la scongiurò di tornare da lui. Il Profeta (pace e benedizione su di lui) le disse:

"Se solo tornaste da lui."

Ed ella rispose: "O Messaggero di Allah! Mi state comandando di farlo? "

Ed Egli rispose:

"No. Io vi supplico solo a suo nome ".

Ed ella rispose: "Allora non ho bisogno di lui." (Al-Bukhari)

In un'altra occasione, una donna che venne dal Profeta (pace e benedizione su di lui), lamentandosi che agli uomini viene data la l’opportunità di svolgere il servizio militare, di unirsi alla preghiera congregazionale, e altre cose, mentre per le donne non è così. Il Profeta (pace su di lui) le fece sapere che lui era molto contento per la sua domanda, e gli fornì un’altrettanta cortese risposta.

Durante il regno del califfo Umar ibn al-Khattab, abbiamo la storia di una donna che lo rimproverò mentre egli si trovava  sul pulpito per pronunciare una sentenza. In questa occasione, Umar disse  pubblicamente: "Umar si sbaglia e questa donna ha ragione."

Siamo in grado di andare avanti citando esempi del diritto delle donne e di parlare di come alcune di queste sono state delle maestre per i propri mariti, e furono consulenti dei loro marito nei momenti difficili.

Da quanto detto, dovremmo essere in grado di capire in cosa consiste lo status degli uomini come protettori e manutentori delle donne vedendolo nella giusta prospettiva.

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Oh credenti

"Non è forse giunto, per i credenti, il momento in cui rendere umili i loro cuori nel ricordo di Allah e nella verità che è stata rivelata, e di differenziarsi da quelli che ricevettero la Scrittura in precedenza e che furono tollerati a lungo [da Allah]? I loro cuori si indurirono e molti di loro divennero perversi"